CAMPORGIANO PUGLIANELLA (LU)

Questa TC è stata individuata da Giancarlo Marovelli, che ce ne ha dato segnalazione nel gennaio 2015 e che ringraziamo. In precedenza era stata vagamente indicata come presente nell' "aia del Gianandrea" (cfr. Gavazzi, C. e L. in "Giocare sulla pietra", Priuli & Verlucca Editori, 1997), in relazione alla presenza di un alquerque, che effettivamente è presente, insieme ad un altra triplice cinta presente sul lato sinistro dell'aia. L'ubicazione è però stata specificata dal nostro segnalatore, come segue: "Nelle vicinanze dell'entrata del castello, tra Via Piana e Via del Borghetto, nella piccola piazza sono presenti nella pavimentazione una piccola Triplice Cinta posta sul lato sx dell'aia, molto consunta delle dimensioni cm.22x18 (v. fig. sotto). un Alquerque delle dimensioni cm.23x27 cm. con i quadrati interni di cm.12x12 (v. scheda); al centro dell'aria si trova un' altra Triplice Cinta delle dimensioni di cm.20x17, aggiungiamo che essa è nel modello con diagonali (foto di apertura); Si precisa che detta pavimentazione sembrerebbe provenire dall'antistante Chiesa di Santa Maria Assunta.

 

                    

                         

 

                   

                                             Lo spiazzo dove si trovano le incisioni

Puglianella è piccolo borgo medievale posto nel comune di Camporgiano che conserva ancora il suo impianto urbanistico medievale e ognuno di essi reca importanti testimonianze della cultura e della storia garfagnina. Basti pensare che sono ancora visibili l'entrata alla fortificazione del paese, la piccola chiesa di S.Maria Assunta con la pregevole statua lignea della Madonna. Per quanto riguarda gli aspetti della vita quotidiana i metati ricordano al visitatore che la castagna per molto tempo è stata un bene primario importantissimo per gli abitanti della zona. La storia di questo territorio è attestata da documenti archeologici risalenti al VII secolo a.C. che dimostrano la presenza di una popolazione di stirpe ligure-apuana. Nel II secolo a.C. i Romani penetrano in queste terre e vi si stabiliscono creando insediamenti le cui tracce sono giunte fino a noi nei toponimi. Come dimostra il suo nome, di origine latina, l’abitato di Camporgiano fu fondato durante il periodo della colonizzazione romana e questa ipotesi è suffragata dal ritrovamento di monete. Durante il dominio romano il territorio dell’odierno comune di Camporgiano aveva una certa importanza strategica, commerciale e culturale in quanto era attraversato dalla via Clodia, arteria stradale che collegava Lucca a Luni, utilizzata dai pellegrini come via secondaria alla Francigena.

  • Segnalazione e foto: Arch. Giancarlo Marovelli (Gennaio 2015)
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