GENOVA

Palazzo Grimaldi Cebà (XVI secolo), Via Chiossone 4/2 (oggi adibito ad abitazioni private). Al secondo piano nobile si trovano quattro incisioni di Triplice Cinta sulle lastre in marmo dei parapetti con colonne. Gli esemplari sono distribuiti uno per ogni lato di affaccio. Il quadrato più esterno misura mediamente, in centimetri, 22/24  x 22/24. Gli schemi sono caratterizzati dalla presenza di diagonali, eccetto che per un esemplare, il quale mostra anche una diversa "mano": tre delle TC sono infatti state tracciate con uno strumento a punta fine e usando probabilmente degli strumenti (come una riga o squadra) perchè i segmenti (comprese le diagonali) risultano puliti, diritti, la distanza tra i quadrati è ben proporzionata, mentre il quarto è completamente diverso (vedi ultima foto della serie). I tratti sono evidentemente stati tracciati a mano libera, con un attrezzo a punta fine ma senza ausilio di riga o squadra; è anche più consunto degli altri, tanto che (se le aveva) le diagonali non si vedono più e tutta la parte inferiore (interna al parapetto) è quasi scomparsa. La superficie è inoltre punteggiata da abrasioni della lastra e da macchie scure. Ciò non impedisce, comunque, di riconoscere il nostro filetto! La TC dell'immagine di apertura mostra un gancio metallico, inserito nella lastra verosimilmente in tempi successivi all'incisione, cioè quando questa era già presente; così pure per l'esemplare della prima delle foto della serie seguente. A questo stesso schema è altresì stato sovraimposto un elemento ligneo.

  • Crediti: segnalazione e foto Ombretta Paladino, che ringraziamo vivamente (25/06/2019)
  • Scheda inserita da M. Uberti il 26/06/2019
  • Un ennesimo esemplare è stato successivamente documentat da Italo Pucci sulla prima balaustra delle due finestre esterne all'appartamento privato (finestre che affacciano su Vico della Neve). Si segnala inoltre che sul parapetto della seconda finestra è inciso un residuo di scacchiera.

webmaster Marisa Uberti