MONTE SANT'ANGELO (FG)

I tre esemplari di "Tris" sono stati individuati, con non poca fatica, da Domenico Luciano Moretti e il gruppo di studio con cui sta investigando semisconosciuti ipogei dell'area garganica. Si trovano incisi su un sedile in pietra, in orizzontale, all'interno di una sorta di grotta impervia, molto impegnativa da raggiungere; insieme ai Tris si risconoscono altri segni incisi, un paio di griglie ma non sembra di poter attestare la presenza di una Triplice Cinta. Non è certo possibile sapere con quale intento siano stati tracciati questi petroglifi, ma non si può escludere quello simbolico, data l'ubicazione della grotta, praticamente inaccessibile ai più, pastori compresi.

                                                 

                                                 La grotta e il sedile dove sono incisi i Tris e altri soggetti non figurativi

"Il sopralluogo - ci dice Domenico -è avvenuto in data 29 dicembre e successivamente il 4 gennaio, dopo aver letto un documento della cancelleria vaticana (Religiosam Vitam) del 1 gennaio 1158, dove papa Adriano IV riconferma all’abbazia della SS. Trinità di Monte Sacro le concessioni e i terreni fatti dai suoi predecessori. Siamo partiti alla ricerca di una delle chiese citate nel documento; l’unica in cui era menzionato anche il posto era la chiesa di San Vincenzo “in loco qui dicitura vota” . Dopo una ricerca ho saputo dove era Difesa Vota (ancora oggi ha lo stesso nome) e dopo un pò di cammino, alla fine abbiamo trovato la chiesa. A circa 10 metri dalla chiesa il primo ipogeo (la zona è piena di romitaggi) dove abbiamo trovato l’altare con le inscrizioni che stiamo attualmente studiando (stiamo catalogando tutti gli ipogei). C’è diversa ceramica sul terreno (da ceramica invetriata e ingobbiata medievale a ceramica marmorizzata romana). il luogo è sicuramente sorto su di un tempio pagano, a testimonianza graffiti anche in greco in alcuni ipogei vicini (oltre alle ceramiche). Il luogo si trova nel comune di Monte Sant’Angelo in provincia di Foggia e l’abbiamo ribattezzato “Eremo Paulus” per via di una piccola epigrafe vicina ad una croce inscritta in un cerchio".

  • Segnalazione e foto: Domenico Luciano Moretti (Gennaio 2017), membro della società italiana di numismatica e studente di storia medievale. Il gruppo di studio si compone inoltre da: Domenico Sergio Antonacci- laureato in economia e beni culturali; Giuseppe Rignanese- laureato in archeologia a Torino e specializzato in archeologia longobarda; Nicola Notarangelo- farmacista appassionato di storia e numismatica medioevale; Francesco Vaira- esperto del territorio e scopritore della famosa "grotta vaira", appassionato di preistoria e ceramiche; Matteo Falcone-laureato in scienze naturali, guida esperta del territorio e esperto in geologia. Collaborano: Il gruppo ricerche speleologiche di Mattinata nelle persone di Giuseppe La Torre e Salvatore Mancini (rilievi degli ipogei e aiutano ad entrare in posti irraggiungibili). Ringraziamo vivamente per la segnalazione e auguriamo a tutti buon lavoro!
  • Scheda inserita il 21 febbraio 2017 da M. Uberti
webmaster Marisa Uberti