SCIACCA (AG)

Questo esemplare (di circa 15 x 15 cm) è inciso accanto ad un Alquerque su un piano verticale del bellissimo portale in marmo della Chiesa di Santa Margherita di Sciacca. Si presenta deteriorato e poco visibile, se non in alcuni tratti; tuttavia lo schema è riconducibile ad una Triplice Cinta nel modello classico. La superficie incisoria è interessata da segni di scalfittura lasciati verosimilmente da uno strumento a punta fine (forse il pezzo litico si trovava in posizione orizzontale, un tempo, e fu reimpiegato nell'attuale posizione?).

La chiesa fu fondata da Eleonora d'Aragona nel 1342, ma fu completamente trasformata e ampliata nel 1594, grazie alla cospicua donazione del ricco mercante catalano Antonio Pardo che della chiesa, a giusto titolo, è considerato secondo fondatore. Tracce della prima chiesa, che fu inglobata nella seconda, sono visibili all'esterno nei muri perimetrali. Sulla facciata principale notevole è il portale in stile gotico catalano, mentre il lato settentrionale è impreziosito dal portale di marmo bianco disegnato da Francesco Laurana, dove sono presenti i due graffiti. L'interno è in stile barocco e gli stucchi e le decorazioni sono stati curati, tra il 1609 e il 1624, da Orazio Ferraro, rinomato stuccatore e pittore siciliano del Seicento.

  • Segnalazione e foto: Mario Bonaviri (15/07/2020), che ringraziamo vivamente
  • Scheda inserita da M. Uberti il 16/07/2020
webmaster Marisa Uberti