MATERA

Un alquerque e un probabile secondo esemplare sono stati documentati nella Chiesa rupestre del Crocefisso a Chiancalata.

Ubicazione: verticale, in situ

Supporto: parete nuda in calcarenite

Dimensioni: 50 cm circa il lato dell'esemplare a sinistra; 35 cm circa misura il lato del Tris a destra (residuo di un originario Alquerque?)

Datazione presunta: a partire dal XI - XII secolo

Associazione con altri simboli: croce potenziata e tre croci tridentate

Descrizione:

Sul setto divisorio fra aula e presbiterio della chiesa rupestre del Crocefisso è visibile un palinsesto graffito di grandi dimesioni. Nonostante la parete sia consunta, possiamo ricostruire a destra un Tris con le linee diagonali più sottili delle altre e la croce che si allunga oltre il quadrato. A sinistra abbiamo invece un Alquerque poco regolare, rimasto incompleto oppure arrivatoci parziale a causa dello sfaldamento della calcarenite. La metà destra dell’Alquerque incrocia una piccola croce tridentata e una grande croce potenziata che poi si sviluppa in modo asimmetrico in alto. Altre due croci tridentate si collocano tra i due tavolieri.

In una successiva visita, la segnalatrice ci informa con ulteriori considerazioni:

"Ho avuto l'occasione di tornare in Contrada Chiancalata di recente, per rilevare un'altra chiesa attigua a quella del Crocifisso, fortunatamente ancora affrescata e in condizioni di gran lunga migliori... La riflessione scaturita dall'elaborazione grafica mi ha spinto a riguardare la forma destra del Crocifisso, sotto una diversa luce diurna radente. Ebbene, ho avuto modo di constatare che quello che appariva come un ampio Tris, possiede non solo le linee diagonali (che dalla foto non si vedono, n.d.r.), ma ha ancora traccia di almeno 2 coppelle che scaturivano da altrettanti incroci secondari purtroppo oggi poco leggibili. Dunque credo che il Tris di base che vediamo a grandi linee doveva essere in realtà un Alquerque. Se guardiamo nuovamente la foto d'insieme, vedremo infatti che le proporzioni di questo Alquerque destro sono similari a quelle dei moduli che si aggregano a formare il simbolo sinistro".

Di seguito, l'immagine elaborata al computer:

  • Segnalazione: arch. Sabrina Centonze (16 luglio 2020), che si ringrazia vivamente. Rif. bibl.: Centonze Sabrina, La Triplice Cinta, il Tris e l’Alquerque: da tabulae lusoriae a simboli di pellegrinaggio. Nuove acquisizioni lucano-pugliesi per il censimento nazionale, in "MATHERA", anno IV n. 12, del 21 giugno 2020, Antros, Matera, pp. 85-96
  • Scheda inserita il 20/07/2020 da M. Uberti
webmaster Marisa Uberti