PAVIA

Nel cortile del Castello (eretto a partire dal 1360), dov'è allestito il lapidario, vi è una nicchia con residui di intonaco a destra e a sinistra, entrambi intensamente interessati da graffiti e incisioni sparse, tra cui "sandali del pellegrino" e almeno un paio di schemi associabili a Triplici Cinte le quali, essendo in verticale e su parete inamovibile, non hanno mai funto da gioco. Nella foto di apertura - messa al negativo- si vedono abbastanza bene. Impossibile determinare l'epoca di esecuzione. Questa ala del maniero a cosa corrispondeva? Sappiamo che poco oltre si trovano i portali che immettevano nella Cappella che i Visconti avevano fatto realizzare per sè e per la corte (un portale era riservato ai duchi e un altro alla corte); essi custodivano una serie di reliquie importantissime, che furono traslate nel Duomo cittadino nel 1499 (quando il duca di Milano Ludovico Sforza detto il Moro fu catturato dai francesi, che ne usurparono il ruolo). Sembra poco probabile che questi "scarabocchi" risalgano al periodo visconteo perchè il castello fu a più riprese insediato da soldataglia, venendo adibito a caserma e tale rimase fino agli anni '20 del XX secolo!  "I lunghi secoli nei quali il castello ospitò i militari si rivelarono particolarmente dannosi per l'edificio, che subì molte manomissioni (gran parte dei portici e dei loggati furono tamponati), ma, soprattutto, scomparvero gran parte dei cicli pittorici che decoravano sia i portici sia le sale interne" (wikipedia). La nicchia che a noi interessa in questo contesto non era quindi in origine tale, ma un passaggio aperto poi tamponato? Comunque le "orme" (o sandali) e le TC non sembrano attribuibili ai militari ma al passaggio di pellegrini, che forse qui trovarono riparo o sosta lungo il percorso francigeno o essendo diretti ad uno dei venerati luoghi di culto cittadini (come il già citato duomo o la chiesa del Carmine) o alla Certosa di Pavia. 

Dettaglio del "sandalo" del pellegrino, che forse è sovrainciso ad una TC incompleta. Due schemi sono graffiti al di sopra (non visibili in questa immagine)

Le misure sono: 27 x 20 cm (TC più in alto); 32 x 23 cm (quella al di sotto della precedente). Il "corpus" incisorio è confuso e diversi graffiti sono sovrapposti tra loro.

  • Segnalazione e foto: Marisa Uberti (15/10/2023). Non eravamo a conoscenza di questi graffiti fino al momento della nostra visita. Ricordiamo che sulle lastre del loggiato al piano superiore documentammo un paio di TC e un paio di Aquerque nel 2011 (al sopralluogo dell'ottobre 2023 abbiamo trovato una sola TC, la più piccola, e un solo Alquerque, quello frammentato. Si trovano entrambi su lastre originali, di materiale diverso rispetto a quelle che nel tempo sono state posate sui parapetti).
webmaster Marisa Uberti