Roccella Valdemone (ME)

Questo comune (Rucceḍḍa Vaddemuni localmente) è situato a circa 770 m s.l.m. Il nome "Valdemone" ha origine da una delle tre circoscrizioni amministrative in cui gli Arabi suddivisero la Sicilia, ossia dal Vallo di Demenna, che a sua volta discende dal latino Vallum (vallo). Il luogo in cui è stata trovata questa Triplice Cinta è definito "fuori dal mondo" da chi l'ha documentata e vi si arriva con una pandina 4x4 (ogni altro fuoristrada è impossibile). L'incisione è stata realizzata su roccia in posto e si presenta nel modello classico; il lato più esterno misura 23 cm circa. Le caratteristiche sono pertanto compatibili con la funzione ludica ma resta da capire da parte di chi, visto l'isolamento della zona. Sono ipotizzabili pastori. Nei dintorni sono segnalati dei terrazzamenti e un "rudere architravato"; è inoltre presente una sorta di vasca (v. foto).

La roccia incisa con la TC e, sullo sfondo, l'Etna innevato

I ruderi nell'area circostante

il curioso manufatto (vasca?)

Si segnala che una (anzi un paio) di TC sono già state segnalate anni fa in località Mannara Zilla che rientrerebbe nel comune di Roccella Valdemone (seppure ci venne segnalata come appartenente al comune di Montalbano Elicona; URL della scheda)

  • Segnalazione e foto: Tindaro Puglisi (scoperta) e Roberto de Leo, che ci ha fatto pervenire le foto (fatte da loro stessi) e le informazioni essenziali (19 aprile 2023). Ringraziamo vivamente entrambi
  • Scheda inserita da M. Uberti il 12/05/2023
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